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Decluttering: Puliti Dentro (gli Armadi) E Belli Fuori!

Con l’arrivo della nuova stagione si avvicinano le tanto temute “pulizie di primavera”, acerrime nemiche di ogni donna del pianeta. Sull’argomento se ne dicono tante ed ognuno sembra avere una sua ricetta per affrontare quello che sembra essere un vero e proprio problema.

Una delle più famose ed efficaci, la spiega Marie Kondo nel suo libro “Il magico potere del riordino” edito da Vallardi in Italia. Ora, posto che i giapponesi hanno una forma mentis completamente differente rispetto a noi energumeni occidentali, vero che hanno inventato lo Zen, Marie è sicuramente una donna fuori dal comune e lo capisco sin dalle prime righe.

Un infanzia “strana”

Era una signorina sicuramente non molto popolare a scuola, che di riflesso trascorreva troppo tempo in casa e cosa volevi fare quando Netflix non c’era e internet andava ancora a 56k? Ma riordinare, naturalmente! Con una precisione maniacale si poneva dei piccoli obiettivi tutti i giorni e metteva in ordine una stanza alla volta, sbraitando sistematicamente dietro ai familiari, agenti del caos in agguato, pronti a saltar fuori da dietro una porta e seminare baraonda per casa. Mi metto nei panni dei poveri genitori della piccola Marie e penso a quanto questa cosa potesse averli preoccupati!

Ma come spesso accade anche in natura, un albero dal tronco ricurvo può diventare crescendo la pianta più spettacolare della foresta e così Marie si è prima iscritta ad economia domestica (una materia di studio in Giappone) , poi ha elaborato una teoria tutta sua e si è messa ad insegnarla a tutti. Risultato: ha un suo brand, un metodo certificato con cui formare dei consulenti che ora lo fanno al posto suo, milioni di copie vendute sul tema ed ora anche una serie su Netflix.

Marie Kondo metodo

Il metodo “Konmari”

Il metodo di Konmari si basa innanzitutto sul cominciare a riordinare per categoria di oggetti e non per stanza. Una cosa fondamentale, dice lei, per la riuscita dell’operazione e mettersi l’anima in pace e fare tutta la casa in una volta. Altrimenti,  si corre il rischio che, liberato dello spazio, si vada a riempire con le cose che via via non riusciamo a buttare via da altri ambienti ed allora sarebbe solo uno  spostamento di oggetti da una parte all’altra. Sembra un’impresa titanica, ma io l’ho provato e funziona davvero. Alla sera, finito tutto, sarete a pezzi, ma felici come non mai.

Lasciare fluire l’energia

Fare spazio in casa, eliminando il superfluo, inoltre, crea dello spazio anche  energetico per la crescita e l’abbondanza. Ti metti, insomma, in una situazione mentale in cui ti senti più libero e leggero e di conseguenza pronto ad accogliere qualcos’altro, che si tratti di cose materiali o esperienze. Questa impresa colossale ha anche un notevole potere persuasivo, facendoci desistere dall’accumulare in setguito roba inutile. Stupidaggini che useremmo solo una volta, acquistate a poco prezzo su internet. C’è da dire che quella dell’accumulo è una vera patologia compulsiva, non uno scherzo. Ma senza sondare il patologico, è una triste realtà che nelle nostre case accumuliamo spesso e volentieri roba che non ricordiamo neanche di avere.

Ebbene sì, il disordine impedisce all’energia di fluire. Forse non ve ne siete mai accorti. Forse nel vostro disordine credete di stare  bene, ma una bella seduta di decluttering alla Marie Kondo di sicuro non vi farà male. Ed è molto probabile che contribuisca a crearvi dell’ordine anche mentale, che non guasta.

All’opera!

Allora, pronti a sondare l’insondabile? Dunque aprite i mobili e tirate tutto, ma proprio tutto, fuori. Disponetelo da qualche parte, perché possiate guardarlo, dividete e accoppiate gli oggetti per tipo (libri, documenti, cancelleria). Poi dategli una bella occhiata. Badate che in mezzo alle cose che vi servono realmente si “annidano” centinaia di stupidate, che non sapevate nemmeno di avere e che di certo non userete mai più. Marie dice che a questo punto ciò che non ci suscita più alcuna sensazione dobbiamo “congedarlo”, ringraziandolo per ciò che ci ha lasciato, e buttandolo finalmente nella spazzatura o donato, se siete fan del riciclo.

ATTENZIONE: sulla questione del donare c’è da precisare che se svuotate la vostra stanza e riempite quella di un altro, magari figlio o fratello, non è decluttering, ma trasloco e non serve alla nostra causa.

Liberiamoci delle cose inutili. Buttiamo via e senza accorgercene ci saremo simbolicamente anche liberati da pesi mentali che avevamo da chissà quanto. Oltre a  ricavare una soddisfazione enorme nell’aprire un armadio e riuscire a vederne finalmente il fondo!

Pulizia energetica degli ambienti

Per completare l’opera, quando tutto è in ordine, la casa brilla, è il momento di fare una pulizia energetica degli ambienti.

Prendetevi del tempo e osservate le indicazioni che vi riportiamo nel file da scaricare qui.

Vedrete che vi sentirete più leggeri, lasciando l’energia rigeneratrice della primavera libera di fluire dentro e fuori da voi. Buona primavera e a presto!

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